Fairphone

Ideato per durare a lungo ed essere facilmente riparabile, il Fairphone è il primo smartphone Android al mondo modulare e sostenibile. Supportata dagli oltre 100.000 proprietari di Fairphone, l'azienda è attualmente fautrice del cambiamento sociale nell'industria delle tecnologie: la sostenibilità è al centro di tutto ciò che fanno e stanno affrontando le sfide sociali in atto nella catena di fornitura dei telefoni. Ad esempio, alcuni materiali utilizzati per fabbricare i cellulari vengono prelevati da miniere "conflict-free" localizzate in aree ad alto rischio: i benefici sono di conseguenza diretti alle economie locali e non alle milizie armate. L'azienda è cresciuta in modo considerevole dal suo anno di fondazione. Un'azienda di Amsterdam che nel 2013 contava solo sei persone è diventata un'impresa sociale di 50 persone, che ora distribuisce i suoi telefoni in tutta Europa. Fin dall'inizio, Android ha costituito la base del sistema operativo Fairphone. "Utilizziamo Android perché è open source", afferma Olivier Hebert, Chief Technology Officer di Fairphone. "Abbiamo ottenuto un sistema operativo open source completo che non necessita di una particolare messa a punto prima di essere pronto all'uso". Attualmente il Fairphone 2 ha 11 app precaricate e, secondo Olivier, le app nel Google Play Store aiutano a mantenere competitiva l'esperienza del cliente: "Se non installi le app di Google, non puoi usufruire delle opzioni immediatamente disponibili che milioni di clienti conoscono e desiderano usare. Senza Android e le app di Google saremmo penalizzati". Il feedback dei clienti sulla propria esperienza è stato finora molto positivo e, sebbene il Fairphone sia ancora agli albori, Android è un punto fermo nel loro futuro.

Android offre un sistema operativo open source completo che non necessita di una particolare messa a punto di prima di essere pronto all'uso.

Olivier Hebert, Chief Technology Officer di Fairphone